La Regione Umbria riconosce l’attività apistica quale attività agricola di antiche tradizioni, grazie ad un ambiente naturale favorevole per condizioni climatiche e geografiche, che caratterizzano il territorio.
La Regione Umbria riconosce inoltre il ruolo fondamentale che il patrimonio apistico regionale svolge nel garantire le produzioni agricole, che dipendono largamente dall’impollinazione delle api e, più in generale, nel contribuire al mantenimento della biodiversità.
L’attività apistica è regolamentata dalla Legge Regionale 12 del 9 aprile 2015 che da indicazioni sugli adempimenti cui si devono attenere gli apicoltori e sull’anagrafe apistica.
Il sostegno del settore apistico viene realizzato utilizzando fondi regionali (L.R. 12/2015) e fondi dell’Unione europea (Reg. (UE) n. 1308/2013).